Il piccolo Vincenzino, il bimbo di Portici ricoverato all’ospedale Santobono per ustioni, respira da solo, è sveglio e riesce a mangiare. E’ questo il bollettino confortante trasmesso dalla direzione ospedaliera nel giorno di Pasqua.
Miracolo di Pasqua a Napoli, Vincenzo riprende a mangiare
Vincenzo sta meglio. È sveglio, mangia, risponde bene alle terapie. La mamma aveva partorito in casa. Poi il piccolo era arrivato in ospedale con ustioni su tutto il corpo. «Il bambino è sveglio sta migliorando», sono le parole del dottor Antonino di Toro, direttore del reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale partenopeo.
Il miglioramento del suo quadro clinico si era registrato già pochi giorni fa, quando Vincenzino aveva ripreso a respirare da solo, facendo a meno del tubo della respirazione artificiale. Un vero miracolo, reso possibile dallo straordinario lavoro dell’ospedale Santobono, se si pensa che il piccolo lo scorso 12 marzo arrivò al Santobono per il ricovero con ustioni così gravi da ridurlo in fin di vita. Entrambi i genitori del minore, Concetto Bocchetti e Alessandra Terracciano, sono stati arrestati per maltrattamenti. La donna, che soffre di disturbi psichici, avrebbe lavato il piccolo con la candeggina o addirittura con l’acqua bollente, provocandogli delle ustioni di primo grado.