Torna allo scoperto dopo 17 anni Felice Grieco, la guardia giurata che nel mese di ottobre 2004, avvistò a Milano quella che probabilmente era Denise Pipitone, la bimba sparita il primo settembre a Mazara del Vallo.
Denise Pipitone, parla la guardia giurata che la vide: “Da 17 anni vivo col rimorso”
Felice è stato intervistato da Telelombardia: «Purtroppo sono 17 anni che io vivo con il rimorso di non aver agito d’impulso, anche se sarei andato nell’errore. Quel giorno non me la sentii. In questi giorni sul web sono stato attaccato da molte persone per questa cosa. Tutti dicono che avrei dovuto prenderla e portarla via, che io essendo una guardia giurata avrei potuto farlo. Si sbagliano di grosso. Non potevo fare niente».
«Quella mattina verso le 12 il direttore della banca mi invitò ad allontanare un ragazzino che disturbava – racconta Felice Grieco a distanza di 17 anni -. Appena girato l’angolo mi trovai davanti un’altra bambina che colpì subito la mia attenzione, assomigliava molto a Denise Pipitone», ha detto Grieco. La piccola scomparve il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo. Poi specifica: «Per me era proprio lei. Chiamai prima mia moglie, subito dopo la polizia – ha spiegato – chiesi di poter intervenire con una scusa, ma mi fu detto di aspettare il loro intervento. Feci anche il famoso video, mi dissi che almeno così avevano una faccia da riconoscere, da controllare».
Infine conclude: «Per trattenere il gruppo di rom chiesi alla bimba se volesse mangiare qualcosa, mi rispose: una pizza. La polizia arrivò molto tardi, quella mattina ci fu un omicidio al Niguarda. Il gruppo con la bambina si allontanò. La bambina parlava perfettamente italiano e la donna che era con lei la chiamò Danas». «Tempo dopo – ha concluso Grieco – incontrai a Milano Piera Maggio (la madre, ndr), proprio sul luogo della mia segnalazione. Si arrabbiò molto con me. La capisco».
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