Vincenzo De Luca lo ha già accennato la scorsa settimana e lo va ripetendo negli ultimi giorni: in vista delle riaperture, consentire ai ristoranti di essere aperti anche la sera fino alle 23.
Per De Luca però questo “via libera” deve essere calmierato da uno stop alla movida. L’uscita per andare al ristorante non deve trasformarsi in “movida” notturna, ovvero situazioni che potrebbero creare assembramenti, passeggio tra un bar all’altro.
Ristoranti aperti di sera
La proposta è inserita nella bozza delle linee guida che le Regioni sottoporranno a breve al governo. Le indicazioni varrebbero per ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche all’interno di stabilimenti balneari e centri commerciali) e per l’attività di catering.
La richiesta delle regioni prevede dunque che venga slittato di un’ora il coprifuoco che attualmente scatta alle 22.
Leggi anche: Campania, zona arancione in bilico: aumentano terapie intensive, più di 2mila contagi
Tra le norme previste nelle linee guida, quella che negli esercizi di ristorazione che prevedono posti a sedere non si possa consumare al banco dopo le 14.00. Nei locali al chiuso vanno rispettati i due metri di distanza, all’aperto si riduce a un metro: in entrambi i casi va tenuta la mascherina quando non si è seduti.
Tra le altre misure, la consultazione online del menu, il contingentamento degli ingressi in modo che la capienza del locale assicuri il mantenimento di almeno due metri di distanza. La distanza di almeno due metri tra i clienti è prevista anche al banco.
La bozza prevede anche che le misure per ristorazione, palestre e piscine e cinema e spettacoli dal vivo, possano essere applicate anche nelle zone rosse. Le misure, si legge infatti, “possono consentire il mantenimento dell’attività anche in scenari epidemiologici ad alto rischio” purché associate a “screening periodico del personale non vaccinato”. Per cinema e spettacoli dal vivo, le misure si mantengono in scenari a “basso medio e alto rischio” se integrate con tamponi all’ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore, completamento della vaccinazione.