Slitta il termine per la presentazione delle nuove domande per il Bonus 2400 euro, previsto dal decreto Sostegni. Si può presentare, dunque, la domanda al 31 maggio anziché a fine aprile.
L’Istituto infatti ha pubblicato la circolare con i dettagli e le modalità operative per l‘assegnazione del bonus a supporto di alcune categorie lavorative colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid, quali i lavoratori stagionali ed in somministrazione, i lavoratori intermittenti, autonomi occasionali, incaricati delle vendite a domicilio e dello spettacolo.
L’Istituto assicura che sarà attiva entro questa settimana sul portale la procedura per l’acquisizione delle domande dei nuovi beneficiari.
A chi spetta il bonus 2400?
Ma a chi va il bonus di 2400 euro? L’aiuto economico è destinato ai lavoratori che lo scorso anno erano rimasti esclusi dall’indennizzo tra i lavoratori stagionali, lavoratori a tempo determinato e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, gli stagionali, i lavoratori intermittenti e anche gli autonomi occasionali, i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio e i lavoratori dello spettacolo.
L’Inps ha quindi già pagato “automaticamente” il bonus ad oltre 235mila lavoratori delle stesse categorie già beneficiarie delle precedenti indennità (previste dal Decreto Ristori quater) che non hanno dovuto presentare una domanda.
I requisiti
Il requisito fondamentale è che tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 gli aventi diritto siano stati titolari di un contratto autonomo occasionale. E dunque non abbiano un contratto di questo tipo alla data del 24 marzo 2021.
La partita Iva, attiva alla data del 23 marzo 2021, è invece richiesta agli incaricati alle vendite a domicilio, purché abbiano un reddito annuo del 2019 superiore a 5.000 euro.