Sono in netto aumento i prezzo del carburante. Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico, la benzina si attesta, in modalità self service, a 1,574 euro al litro e il diesel a 1,436 euro al litro. “Dopo la pausa pasquale, purtroppo riprende la risalita dei carburanti. Il rialzo settimanale è quasi impercettibile, ma quello che preoccupa è che si interrompe il trend in discesa che durava dal 29 marzo, proprio nel momento in cui stanno per ricominciare gli spostamenti degli italiani”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Anche perché, dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, ossia in 3 mesi e mezzo, un pieno da 50 litri è aumentato di 6 euro e 65 cent per la benzina e di 5 euro e 83 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 9,2% e dell’8,8%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 160 euro all’anno per la benzina e 140 euro per il gasolio” prosegue Dona.
Il prezzo della benzina nel dettaglio
Nel dettaglio, stando all’elaborazione di Quotidiano energia dei dati alle 8 di ieri, 20 aprile, comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, emerge che il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, resta a 1,578 euro al litro con i diversi marchi compresi tra 1,574 e 1,586 euro/litro (no logo 1,565). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, è 1,439 euro/litro (1,440 il livello rilevato ieri), con le compagnie posizionate tra 1,433 e 1,459 euro/litro (no logo 1,419).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,721 euro/litro (ieri 1,720) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,669 e 1,779 euro/litro (no logo 1,617). La media del diesel è 1,588 euro/litro (1,587 ieri), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,527 e 1,657 euro/litro (no logo 1,473). Infine, il Gpl va da 0,653 a 0,670 (no logo 0,645).