Sono inquietanti gli elementi che emergono dalle ultime conversazioni scambiate tra Elena Gioia e Giovanni Limata, la coppia di fidanzati accusati di aver ucciso il papà di lei, Aldo, e di aver messo a punto un piano per sterminare la famiglia.
Avellino, il piano di Elena e Giovanni per sterminare la famiglia su WhatsApp
I due giovanissimi fino all’ultimo istante si sono confrontati in chat. L’ultima preoccupazione era Milli, la cagnetta di casa Gioia. L’animale avrebbe potuto accorgersi della presenza di Limata, una volta entrato in casa. Abbaiando, avrebbe allertato il padrone. Elena tranquillizza Giovanni: «Penso io a Milli», gli dice mentre riempie i quattro zaini (due grandi e due piccoli) con i quali poi, consumati tutti e tre i delitti, i due sarebbero fuggiti.
Giovanni, come spiega Ottopagine.it, è spavaldo. Il piano di sterminio sarebbe partorio dalla sua mente. Eppure anche Elena ha un ruolo. Sarebbe sua infatti l’idea di uccidere il papà con un coltello da caccia. E sua l’idea di uccidere anche la sorellina. Tanto che lui, fino all’ultimo, le chiede conferma: «Ma anche Emilia, sei sicura?», e dall’altra parte la risposta glaciale. “Sì, amo’, capisci meglio cosa intendo, mia sorella non può rimanere. Non rimane nessuno”.
Com’è andata
Il piano però viene realizzato a metà. Elena scende a buttare la spazzatura. Risale insieme a Giovanni al quale lascia la porta aperta. Prende con sé Milli e se ne va nella sua camera. Giovanni entra in casa. C’è il tempo per un ultimo agghiacciante messaggio: «Sono dentro». Lei, implacabile: «Vai amo’».
Aldo viene attinto dalle prime coltellate mentre si trova in dormiveglia. Trova la forza disperata di difendersi, allunga le mani per parare le coltellate, che si susseguono, una dopo l’altra, fino a risultare quattordici ferite. Aldo però non muore subito. Grida come un ossesso, chiede aiuto a chi è intorno. Arrivano la moglie, la figlia piccolina. Giovanni Limata però non gestisce più la situazione. Imbrattato di sangue e con l’arma del delitto nelle mani, preferisce scappare, risparmiando così la vita alle due donne che intanto, inermi, assistono in diretta alla morte del papà e marito.