Un altro sindaco costretto a sospendere le attività didattiche per frenare la crescita dei contagi. A Sant’Anastasia – come anticipa La Provincia Online – il primo cittadino Carmine Esposito ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado per 14 giorni a partire dal 30 aprile.
Sant’Anastasia, chiuse le scuole per 14 giorni
La decisione è arrivata dopo il report dell’Asl: 15 classi con 1 soggetto positivo per classe, 4 setting con 2 o più positivi in istituti diversi, 2 setting al plesso Portali, 2 setting al plesso Vallone. Per l’Asl i dati “mostrano una diffusione del virus nelle fasce di età riconducibile alla popolazione scolastica” si legge nella nota e secondo le disposizioni dell’Unità di Crisi della Regione Campania (9 febbraio 2021) “si ribadisce che la presenza di almeno 2 setting in due distinti istituti, con una percentuale di positivi superiore a quella comunale per fasce di età si crea un “Allert Rosso”.
La nota poi continua: “In seguito alla comunicazione ricevuta quest’oggi dall’Asl Napoli 3 sud relativa ai dati dei contagi COVID-19 in ambito scolastico del Comune di Sant’Anastasia, si dispone, a tutela della salute Pubblica, la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole del territorio Anastasiano per 14 giorni a partire dalla data del 30 aprile 2021. Domani sarà pubblicata l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza sul sito del Comune”.
Le altre città
Tre giorni fa un altro comune del vesuviano, Saviano, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per 14 giorni. Sant’Anastasia è il secondo comune della provincia di Napoli ad assumere un provvedimento così drastico per frenare i contagi da Covid in città. A complicare il quadro epidemiologico anche la riaperture delle attività commerciali in zona gialla e la ripresa della mobilità regionale. Soltanto tra due settimane circa si potranno misurare gli effetti dei provvedimenti adottati dal Governo centrale e dalle amministrazioni locali per far fronte alla pandemia.