Si infittisce il giallo di Denise Pipitone, la bimba di 4 anni sparita nel 2004 da Mazara del Vallo. Due sono le piste battute dagli inquirenti: quella del rapimento ad opera di un gruppo rom, che porterebbe adesso all’identificazione di una giovane di Scalea, in Calabria; quella di matrice familiare, che farebbe ipotizzare invece un delitto, forse un omicidio, consumato nell’ambito della cerchia parentale.
Denise, l’intercettazione a casa dei Corona: “La mamma l’ha uccisa a Denise”
E’ stato il programma “Storie Italiane” in onda sulla Rai a lanciare questa intercettazione. A parlare sarebbero state le due figlie di Anna Corona, Jessica e Alice Pulizzi. «Eravamo a casa, la mamma l’ha uccisa a Denise». Nel corso della trasmissione da Eleonora Daniele, i telespettatori hanno potuto ascoltare le nuove intercettazioni emerse solo negli ultimi giorni, quindi ben 17 anni dopo la scomparsa della bimba avvenuta nel 2004 da Mazara del Vallo.
Ma perché uccidere Denise? Risentimenti personali, forse. Piera Maggio era l’amante di Piero Pulizzi, l’ex marito di Anna Corona Piera Maggio. Denise Pipitone sarebbe nata dalla relazione clandestina tra i due. Per questo, sin dall’inizio, i sospetti degli investigatori si sono concentrati sulla famiglia Corona e in particolare su Anna, nella cui abitazione di recente la Procura ha disposto la perquisizione di una botola e di un pozzo.
Nell’intercettazione ambientale c’è anche altro materiale. Altrettanto inquietante. «L’ha uccisa a Denise la mamma, tu dici queste cose boh» e Jessica risponde: «Tu non devi parlare». E Alice: «Logico». La criminologa Roberta Bruzzone ha esaminato di recente l’intervista rilascita da Anna Corona a Quarto Grado. L’esperta di criminologia forense ritiene che le parole di Anna Corona siano state veritiere. Sembrava avesse un copione, la sua mimica facciale molto contratta le ha dato questa impressione., soprattutto nella parte finale, nell’appello a Piera Maggio.
La pista rom
Ma c’è anche un’altra pista che gli inquirenti stanno seguendo. Ed è quella rom. Denise sarebbe la bimba ripresa in un video girato da una guardia giurata, Felice Grieco, a Milano, nell’ottobre del 2004. La trasmissione Mattino Cinque ha ritrovato la foto di una donna rassomigliante a quella mostrata nel breve filmato girato a Milano. Si tratterebbe di una nomade che avrebbe telefonato a Piero Pulizzi, il papà di Denise, nel 2005.
L’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Pipitone, nel corso della diretta tv ha fatto sapere di essere sulle tracce della donna. La redazione di Mattino Cinque ha trovato conferma di questa dichiarazione in un post di Twitter scritto da un legale che conferma la testimonianza resa ai Carabinieri dalla nomade della fotografia. Intanto a Scalea è stata identificata, a seguito di una segnalazione, una ragazza rom di 21 anni rassomigliante a Denise.