L’assegno unico non ci sarà più, almeno per il momento. A confermare la notizia è stata anche il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. Il tempo a disposizione del governo è stato troppo poco per mettere in campo nuovi contributi da destinare alle famiglie, quindi il tutto è stato rimandato all’anno 2022.
Ad ogni modo, non si può pensare di lasciare i nuclei familiari in preda alle difficoltà economiche. L’alternativa su cui sta lavorando il Governo è di mettere a disposizione delle famiglie, a partire dal mese di luglio, una sorta di agevolazione ridimensionata nell’importo rispetto a quanto previsto dall’assegno unico. Insomma, un bonus di importo inferiore ai 250,00 previsti dall’assegno unico universale.
Bonus famiglia
Dunque, in attesa dell’assegno unico, si dovrebbe arrivare ad un bonus ponte di massimo 100,00€ per figlio (tenendo però in considerazione anche gli Under 21), da modulare ovviamente in base al reddito familiare. Dal 2022, poi, questo bonus salirebbe ad un massimo di 250 euro per figlio in quanto andrà ad assorbire gli ultimi bonus famiglia rimasti.
Come ottenere il bonus
Dunque, per poter richiedere il bonus figli occorrerà essere cittadini italiani o membri di uno stato dell’Unione Europea con permesso di soggiorno permanente o diritto di soggiorno.
Per i cittadini al di fuori dell’UE il permesso di soggiorno dovrà essere di lungo periodo o motivato da attività lavorativa o ricerca di almeno un anno.
Oltre alle famiglie, spetterà anche ai genitori single con figli a carico, a quelli separati o divorziati. In questi casi particolari, il riconoscimento dell’assegno avverrà sulla base della responsabilità dei genitori sui figli.