La polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito, nella provincia di Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 7 componenti di un sodalizio criminale, di origine partenopea, che il 3 novembre scorso aveva consumato la rapina in danno della filiale Crédit Agricole di piazza Ascoli a Milano, per un valore superiore a 1 milione di euro, e che era in procinto di consumare un nuovo colpo tra le province di Milano e Torino.
La rapina del 3 novembre
I malviventi scavarono un tunnel alto poco più di un metro, largo 80 centimetri e di almeno 5-6 metri di lunghezza. Un cunicolo per passare indisturbati dalla rete fognaria al pavimento dell’anticamera del caveau, bucato per un diametro di circa 50-60 centimetri.
Da lì sono entrati (e poi usciti) i rapinatori che alle 8.30 del mattino del 3 novembre scorso hanno preso d’assalto la filiale Crédit Agricole di piazza Ascoli, a Città Studi. Un colpo studiato nei minimi dettagli. I malviventi riuscirono a portare via circa 1 milione di euro. Subito dopo il raid, coprirono la loro fuga con alcuni estintori.