Qualiano, arrivano i primi risultati delle aree comunali occupate abusivamente

Arrivano i primi tangibili e concreti risultati e nelle casse dell’Ente di piazza del Popolo, giungono 5.504,00 euro, per l’annuale  tassa di occupazione suolo pubblico dovuta da un imprenditore di Qualiano, che sinora non aveva mai pagato nulla. E’ uno dei primi risultati del lavoro di censimento delle  aree di Qualiano occupate abusivamente ed inglobate in attività private. A distanza di meno di due mesi dalla conclusione dello screening portato a termine da un tecnico incaricato dal Comune, c’è chi riconosce il debito e diventa un contribuente. L’imprenditore che ha responsabilmente riconosciuto il debito e versato il corrispettivo, per la Cosap, ha iniziato anche il percorso collaterale, per mettersi completamente in regola e pagare annualmente il tributo dovuto.

Recuperare le tassa per l’occupazione di suolo pubblico dovuta da chi risulta, dagli accertamenti tecnici, essere occupante “sine titulo” del suolo pubblico e mettere il contribuente nella condizione di sanare per il futuro la propria posizione, ha sempre e solo un unico scopo: percorrere la strada della legalità”, ricorda sottolinea il sindaco Ludovico De Luca.

Il percorso virtuoso intrapreso dall’Amministrazione, porterà al raggiungimento di tre obiettivi importanti: censimento delle aree comunali, che esistono solo sulla mappa, ma non nella realtà; offrire a chi ha occupato il suolo la possibilità di mettersi in regola e sanare una posizione illegale ed in ultimo, ma non meno importante, recupero di fondi per le Casse dell’Ente di piazza del Popolo.

 

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