Molto spesso condannare un gesto così grave, come quello che la comunità islamica ha subito ieri, è di certo necessario e doveroso. Determinati gesti non possono nemmeno essere classificate come “ragazzate”, perché anzi ci porterebbe a riflettere come sentimenti di odio e di razzismo estremista condizionino ragazzi che hanno la nostra stessa età, e questo dovrebbe farci preoccupare non poco.
Pensiamo invece che tali atti sono state perpetrate da bestie, che vogliono allarmare un’intera comunità e fomentare odio, invece di professare il valore supremo della pace e della fratellanza per un lo collettivo di soggetti, chiamata umanità.
Ci stringiamo al centro culturale islamico e saremo stimolati a portare in questa città il tema dell’islamofobia, che determinati soggetti privi di buon senso non vogliono sono in grado di poter comprendere.