Denise, strano incidente il giorno della scomparsa: “Guidava una donna. Aveva sfumatura rossa”

Spunta un altro tassello a complicare ancora di più il giallo della scomparsa di Denise Pipitone. Questa mattina a Storie Italiane si è parlato ancora della bambina e in particolare di un incidente d’auto avvenuto a Mazara del Vallo proprio il giorno in cui mamma Piera Maggio perse le tracce della figlioletta.

Denise, strano incidente il giorno della scomparsa: “Guidava una donna. Aveva sfumatura rossa”

Storie Italiane ha intervistato un testimone oculare di quell’incidente, un carrozziere del posto, che ha raccontato di quest’auto che andò a sbattere su un marciapiede. “Mentre stavamo lavorando sentimmo un brutto odore di bruciato – spiega – ci giriamo e vediamo questa macchina che era andata a sbattere sul marciapiede. Era un’auto blu metallizzata, a tre porte. L’orario saranno state le 12 e un quarto, 12 e dieci, diciamo intorno all’ora di pranzo”.

Ma chi c’era alla guida? Secondo il testimone c’era una donna “con una sfumatura rossa, non mi sono focalizzato sul viso, non ricordo il taglio di capelli. Non ho visto altre persone a bordo, non sapevamo nulla: pensavo si fosse sentita male, invece è andata dritta e ha sbattuto. Se c’era una bambina a bordo? Non ci ho fatto caso, della bambina ho saputo dopo”.

Il particolare della sfumatura rossa è rilevante perché Anna Corona, all’epoca dei fatti, aveva un colore dei capelli simile, spiega Roberto Alessi in studio a Storie Italiane.

L’incidente e Denise

Ma che legame c’è tra l’incidente e Denise? Come spiegato a Storie Italiane, il dettaglio che insospettisce è che l’incidente si verificò poiché l’auto sfrecciava a forte velocità. E che quell’auto, dopo aver urtato un paracarro, scappò via senza fermarsi e travolgendo anche un marciapiede.

Dalla targa, spiegò l’ex procuratore di Marsala Di Pisa, si risalì al proprietario dell’auto che però si dimostrò estraneo al rapimento della bambina: ma non fu mai accertato chi c’era davvero alla guida dell’auto.

La lettera anonima

Nella lettera anonima, però, si parla proprio di un’automobile, in cui ci sarebbe stata la stessa Denise Pipitone con altre tre persone: che si tratti della stessa auto? L’ipotesi è che su quell’auto ci fossero gli eventuali rapitori di Denise e anche la piccola.

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