Addio a Gianluca Coppola: per il killer nessuna aggravante mafiosa

Si sono tenuti ieri pomeriggio presso la chiesa San Mauro a Casoria i funerali di Gianluca Coppola. Palloncini bianchi, lunghi applausi e tanta commozione tra i numerosi presenti. La morte del 27enne, rimasto gravemente ferito in agguato armato sotto casa sua in pieno pomeriggio, ha infatti sconvolto un’intera comunità.

I fatti risalgono allo scorso 8 aprile. Colpito da 3 proiettili al collo e ai polmoni, Gianluca – incensurato e descritto da tutti come un bravissimo ragazzo –  ha subito diversi delicati interventi ma purtroppo – dopo un mese di agonia – per lui non c’è stato niente da fare. 

Intanto è iniziato l’iter che porterà Antonio Felli, ritenuto responsabile dell’omicidio, al processo. Il Gip del Tribunale di Napoli  ha escluso sia i futili e abietti motivi sia l’aggravante mafiosa.

Per  l’avvocato difensore e per il Gip, la presunta militanza di Felli in ambienti criminali (tutta da dimostrare) poco avrebbe a che fare con l’omicidio Coppola. Il 30enne Avrebbe agito per un movente passionale. Era infatti geloso della relazione di Gianluca con una sua storica ex fidanzata. 

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