La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla morte di Alfonso Fasano. Il giovane, 26 anni, è stato ritrovato con la gola sgozzata a casa della fidanzata a Cava de’ Tirreni. Resta il giallo sulle precise cause del decesso.
Cava de’ Tirreni, Alfonso trovato morto a casa della fidanzata
Come riporta Il Mattino, sul corpo del giovane, all’altezza della gola, sono state rinvenute ferite provocate da arma da taglio. Ieri mattina, intorno alle 7, la fidanzata ha ritrovato il giovane in una pozza di sangue e ha allertato immediatamente i soccorsi insieme alla suocera de ragazzo. Alfonso sarebbe però morto durante il trasporto in ospedale da Cava de’ Tirreni a Salerno.
Successivamente sono sopraggiunti sul luogo della tragedia i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini del caso. Tra le prime ipotesi prese in esame c’è quella del suicidio. Tuttavia non si escludono ulteriori piste. La salma del 26enne, per il momento, resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà valutare se disporre o meno l’autopsia.
Intanto la notizia del decesso di Alfonso ha lasciato sgomenti amici e parenti e i tanti cittadini della comunità di Dragonea, la frazione di Vietri sil Mare di cui il 26enne era originario. Molti i messaggi apparsi in queste ore sui social. “Ti ricorderò sempre così amico mio. Un abbraccio va a tutti i familiari”, scrive Francesco. “Ti voglio ricordare così, felice alla nostra promessa con tutti noi… Uniti e spensierati come lo siamo stati per tanti anni in quei banchi di scuola”, il ricordo di Naomi. Toccherà adesso alla Procura capire cosa sia successo.