Da lunedì 21 giugno tutte le Regioni italiane, eccetto la Valle D’Aosta, passeranno in zona bianca. leri il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato una nuova ordinanza con la quale ridisegna la mappa dei colori.
Sebbene la fascia bianca sia l’area con meno restrizioni, tuttavia ci sono alcune misure restrittive che permangono. Come, ad esempio, l‘obbligo di indossare la mascherina all’aperto e in macchina quando ci si sposta con passeggeri a bordo non conviventi.
Nelle faq del Governo, infatti, si trova scritto che è consentita “la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”.
Zona bianca: spostamenti
Non ci sono limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca. E’ consentito andare nelle regioni in zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.
Ricongiungimento tra coniugi e fidanzati
Se una coppia, per esigenze di studio o di lavoro vive in due regioni diverse, può ricongiungersi sia in zona bianca che in quella gialla. E’ possibile ritrovarsi se il luogo scelto per il ricongiungimento coincide con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. O se chi si sposta è in possesso di una “certificazione verde” valida.
Seconde case
Nella faq del Governo si legge che è “sempre possibile fare rientro presso la propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla”.
Visite a parenti e amici
In zona bianca è consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.
Discorso diverso per chi vive in una Regione in zona gialla o si reca verso quest’ultima. “Le visite ad amici o parenti sono inoltre consentite, dalle ore 5.00 alle 24.00, a un massimo di 4 persone, che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) – si legge – e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi verso tutte le località della zona gialla”.