Ci sarà una quarta ondata di Covid. Probabilmente a fine estate. A lanciare l’ipotesi è Fabrizio Pregliasco, virologo e docente dell’Università Statale di Milano.
Quarta ondata di Covid, Pregliasco: “A fine estate variante delta dominante”
Il responsabile numero uno è la variante Delta, l’ex Indiana che ha fatto schizzare in alto l’indice dei contagi. “Credo che ci attenda una estate abbastanza tranquilla. Il fatto di trascorrere più tempo all’aria aperta e i raggi ultravioletti che neutralizzano il virus sono due fattori che ancora una volta ci aiuteranno”.
Pregliasco poi aggiunge: “Rispetto allo scorso anno abbiamo inoltre un’arma in più, i vaccini. Tuttavia temo che potremo andare incontro a una situazione simile a quella che sta vivendo la Gran Bretagna, come se gli inglesi, che hanno anticipato le aperture, fossero già al secondo tempo di uno stesso film. Il fatto che la variante Delta si stia diffondendo anche in Italia in un periodo climatico favorevole sarà però per noi un vantaggio perché correrà più lentamente”.
La variante Delta è già in Italia
Il virologo prevede la mutazione del Covid diventi presti la dominante: “La variante delta è già in Italia. Mi aspetto che come è già successo nel Regno Unito e negli Stati Uniti il ceppo delta diventi presto dominante anche da noi. Gli studi stimano che l’ex indiana sia il 60% più contagiosa rispetto alla variante alfa (inglese) che già era il 50% più contagiosa rispetto al ceppo originale”.
Da qui l’allarme per l’arrivo di una nuova ondata. “Vedremo come dicevo quello che sta vivendo l’Inghilterra, un colpo di coda del virus a fine estate. Non sarà una nuova ondata ma un picco di risalita di infezioni lievi o asintomatiche che non porterà però al pesante incremento di ricoveri e decessi che abbiamo già vissuto perché il vaccino funziona anche con la variante delta, seppur con una leggera perdita di efficacia. Attendiamoci un aumento contenuto delle forme più gravi di Covid-19″.