Focolaio di variante indiana in provincia di Napoli. I casi sono stati registrati in particolare a Torre del Greco. Sono ben 44 in una settimana.
Focolaio a Torre del Greco
Il focolaio pare sia scoppiato in una palestra e abbia coinvolto due nuclei familiari. Tra i positivi ci sono molti giovani con meno di 30 anni. Ora l’Asl procederà a un tracciamento capillare dei contagi e contatti che questi hanno avuto. Pochi i positivi che hanno necessitato di cure ospedaliere. Ci sarebbe stato al momento un solo decesso.
Positivi si registrano però anche in altri comuni del vesuviano dell’Asl Napoli 3 sud: 2 a Boscotrecase, 7 a Ercolano, 4 a Portici, 2 a San Giorgio a Cremano, 3 a San Sebastiano, 1 a Scafati, 2 a Torre Annunziata, 2 a Trecase, 6 a Volla e altri 5 casi ad Agerola.
A Napoli si registrerebbe un solo caso al momento di variante Delta. Ci sono poi gli ultimi tre casi identificati dal Cotugno, sui contagi di ieri, riferiti a pazienti residenti a Massa di Somma (2) e ad Ercolano.
Solo ieri l’Unità di crisi aveva comunicato che dalle attività settimanali di sequenziamento previste dal piano di sorveglianza sui ceppi virali circolanti in Campania (condotto da Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Azienda ospedaliera Dei Colli, in particolare l’ospedale Cotugno, e il Tigem su finanziamento della Regione) nella settimana precedente al 16 giugno (data dell’ultimo prelievo di campioni biologici) sono stati esaminati 321 tamponi di soggetti risultati positivi al Covid 19 con tampone molecolare. Dalle ulteriori indagini genetiche effettuate è emersa la presenza di 170 varianti inglesi e 82 indiane. Il resto della lista di ceppi virali si compone di 36 varianti brasiliane, 6 colombiane (concentrate a Laurino, nel Cilento, nell’ambito di una comunità di religiosi emersi su una trentina di positivi individuati dallo screening a tappeto e da un focolaio partito all’interno di una comunità di religiosi). Infine altre 23 europee e 4 varianti di origine incerta in fase di definizione.
Per questo motivo il presidente De Luca non è d’accordo con l’eliminazione dell’obbligo della mascherina all’aperto.