Pompa di benzina erogava miscele di gasolio che danneggiavano i motori delle auto. A San Nicola la Strada, lungo viale Carlo III, i finanzieri del comando provinciale hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di D.L.G., 60 anni, amministratore di una società operante nel settore della distribuzione stradale di carburanti per autotrazione.
Pompa di benzina fuorilegge a San Nicola la Strada (Caserta), sequestro della Guardia di Finanza
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria, grazie alla quale è stato possibile accertare un sofisticato sistema di frode finalizzato alla commercializzazione di gasolio di contrabbando in totale evasione di imposta. In particolare, attraverso la manomissione delle colonnine erogatrici e dei meccanismi di conteggio dei litri di prodotto scaricato nei serbatoi posti all’interno dei distributori, i soggetti indagati erogavano ingenti quantitativi di prodotto “in nero”. L’ottenevano dalla miscelazione di vari idrocarburi non conformi all’uso per autotrazione e, come tali, in grado di provocare sia il deterioramento dei motori sia maggiori livelli di inquinamento ambientale.
Truffa da 740mila euro
Secondo la ricostruzione operata dagli investigatori, nel giro di poco più di due anni la società ha commercializzato con questo sistema oltre un milione di litri di gasolio di contrabbando, conseguendo un illecito risparmio d’imposta, pari a circa 740mila euro. Nel contempo, ha posto in essere una vera e propria frode ai danni degli ignari consumatori. In effetti, il carburante contraffatto era pubblicizzato e venduto sotto l’insegna di una nota azienda del settore la quale è risultata del tutto estranea ai fatti.
Alla luce degli elementi probatori raccolti, la Guardia di Finanza ha ottenuto sia il sequestro dell’intero compendio aziendale a San Nicola la Strada (costituito da quattro colonnine erogatrici e cinque serbatoi interrati), nonché di ulteriori beni (quote societarie, conti correnti, denaro contante, beni immobili e autovetture) di valore equivalente alle imposte complessivamente sottratte all’erario nel corso degli anni. Inoltre, durante l’esecuzione del provvedimento le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro un ingente quantitativo di carburanti di contrabbando, pari a circa 50mila litri. Era all’interno dei serbatoi del distributore e di alcune autocisterne.