E’ andato in prescrizione il processo nel quale era coinvolto l’ex deputato Domenico Pinto, accusato di disastro ambientale aggravato. L’accusa si riferiva al suo ruolo, ovvero Presidente del Consorzio di Na3, su disposizione del Commissariato di Governo e per il periodo dal marzo 2003 al luglio 2004.
La vicenda partì nel luglio del 2004, quando la Procura di Napoli sequestrò l’intera area della Resit contestando numerosi reati ambientali e associazione camorristica. Questi reati andavano inseriti nell’ambito della gestione camorristica dei rifiuti da parte dei Casalesi ma la Corte d’Appello ha derubricato il reato di disastro ambientale dichiarando il non luogo a procedere a causa della prescrizione.
Per Pinto furono chiesti 12 anni di carcere e fu condannato in primo grado a scontare 6 anni in prigione.