Ancora una nuova variante del Covid scoperta in Gran Bretagna. Non ha ancora un nome, ma soltanto una sigla: B.1.621. Sono già 16 i casi scoperti e certificati di persone colpite dalla nuova mutazione del virus. Non si sa quanto sia estesa e quanto sia pericolosa.
Gran Bretagna, nuova variante del Covid
Gli esperti della Public Health England, l’agenzia esecutiva del dipartimento della salute inglese, hanno confermato l’esistenza della nuova “versione” del COvid-19. Sono in corso test nei laboratori per comprendere l’impatto della nuova mutazione del virus. Mercoledì scorso è scattata l’indagine delle autorità sanitarie per monitararne pericolosità ed effetto sulla copertura vaccinale. Gli scienziati l’hanno identificata la prima volta in Colombia, lo scorso gennaio, ma nelle ultime settimane i casi legati a questa variante sarebbero aumentati. È anche nota come variante Kappa. I 16 casi registrati in Gran Bretagna sarebbero legati tutti ai viaggi all’estero.
La variante Delta continua a diffondersi
Intanto si moltiplicano i casi di variante Delta, ex indiana, diventata ormai dominante in Gran Bretagna. L’agenzia esecutiva del dipartimento della salute inglese ha pubblicato oggi i dati relativi a questa mutazione. I casi sono aumentati di 33.716 dalla scorsa settimana a un totale di 286.765. La Delta rappresenta ora il 99% di tutti i contagi nel Regno Unito. Ulteriori dati pubblicati oggi mostrano che, tra il 21 giugno e il 19 luglio, 1.788 persone sono state ricoverate in ospedale dopo essere risultate positive alla variante Delta.
Di queste, il 54,3% non era vaccinato e il 29,6% aveva ricevuto entrambe le dosi del vaccino. «Questi dati più recenti sui ricoveri mostrano ancora una volta quanto sia cruciale la vaccinazione per proteggerci da gravi malattie e morte – ha dichiarato la dottoressa Jenny Harries, amministratore delegato dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito –. Due dosi di vaccino sono molto più efficaci contro il COVID-19 di una singola dose, quindi assicurati di farti avanti per ricevere la seconda dose non appena sei invitato».