Nola, bimba muore in ospedale venti minuti dopo il parto: indagati tre medici

Aperta un’inchiesta dopo la morte della piccola Alessia. La neonata, venuta alla luce il 21 luglio, è deceduta all’ospedale di Nola venti minuti dopo la nascita. Tre i medici finiti sotto accusa che adesso devono rispondere di omicidio colposo.

Nola, bimba morta poco dopo il parto: indagati tre medici

Indagati sono un 64enne di Castello di Cisterna e due ginecoloche, una 42enne di Napoli e una 46 di Portici. Decisivi saranno gli esami autoptici sulla placenta e sulla salma della bimba per ricostruire le esatte cause del decesso.

La tragedia risale a qualche giorno fa. La mamma, una 25enne di Saviano, era giunta quasi al sesto mese di una gravidanza, con una serie di complicazione. Il 20 luglio lamentava forti algie addominali e nel pomeriggio, alle 17.30, si è fatta accompagnare dal marito al Pronto Soccorso dell’ospedale nolano, da dove poi è stata trasferita in Ginecologia per gli accertamenti di rito e rimandata a casa alle 19 con tutte le rassicurazioni del caso circa il buono stato di salute, suo e del feto che portava in grembo.

La situazione però è precipitata il giorno successivo. Persistendo però i dolori all’addome e le perdite di sangue, l’indomani, 21 luglio, alle 8.30, la mamma si è fatta riportare al S. Maria della Pietà dal coniuge e papà della nascitura. I medici hanno rilevato evidentemente la necessità di un parto d’urgenza. Parto – naturale – eseguito subito dopo, ma purtroppo la piccola non ce l’ha fatta: è nata viva, la mamma l’ha sentita emettere i primi vagiti, ma è spirata venti minuti dopo in incubatrice.

Le indagini

Sconvolti dall’accaduto, i due genitori per fare piena luce hanno presentato denuncia querela presso la stazione dei carabinieri di Saviano chiedendo all’autorità giudiziaria di dare corso a tutte le indagini del caso per chiarire le cause del decesso e per verificare eventuali responsabilità da parte dei sanitari. Richiesta riscontrata dal Pm di Nola dott.ssa Musso che, come detto, ha aperto un fascicolo e indagato, oltre a V. R., 64 anni, di Castello di Cisterna, altre due ginecologhe dello stesso reparto: R. P., 42 anni, di Napoli, e R. D. S., 46 anni, di Portici.

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