Fino al 31 dicembre, è possibile presentare la domanda per l’assegno temporaneo, la nuova misura di sostegno ai nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF), cioè lavoratori autonomi, disoccupati, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo e nuclei familiari che non hanno tutti i requisiti necessari per avere diritto all’Anf.
Come presentare la domanda
La domanda può essere presentata utilizzando i consueti canali Inps:portale web, utilizzando l’apposito servizio online tramite SPID, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS) e PIN Inps rilasciato entro il primo ottobre 2020; Contact Center Integrato; Enti di Patronato.
A chi spetta
L’erogazione avverrà con un credito d’imposta o un assegno mensile e andrà a tutte le famiglie, compresi gli incapienti, coltivatori diretti, disoccupati, titolari di Partita IVA, lavoratori autonomi e pensionati da lavoro autonomo, categorie queste ultime nelle quali ricadono molti professionisti del post vendita.
L’Inps, intanto, mette il turbo e comunica che le prime 17mila domande sono andate in pagamento nei giorni scorsi mentre si procede ad aggiornare gli importi per quanti percepiscono il reddito di cittadinanza, operazione questa che necessita di una maggior tempistica. E’ possibile fare domanda fino alla fine settembre, senza perdere gli arretrati.