Caserta, contrabbandieri con il reddito di cittadinanza: arresti e sequestri di sigarette

Blitz dei finanzieri di Marcianise, 2 arresti e sequestrati 1.5 tonnellate di sigarette. A finire in a manette sono stati Tokariuk Anton (30enne ucraino domiciliato a Caserta) e Tyshyk Mykola (30enne ucraino residente a Santa Maria Capua Vetere), ritenuti responsabili del reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e falso in atto pubblico.

L’adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito delle indagini mediante le quali sono state ricostruite le condotte criminose poste in essere dagli indagati, gravemente indiziati di illecita introduzione, detenzione e vendita di sigarette di contrabbando, per lo più “cheap white” (tabacchi fabbricati legittimamente nei Paesi di provenienza ma non in possesso degli standard di sicurezza minimi per la commercializzazione nell’Unione Europea).

Criminali col reddito di cittadinanza

Le indagini hanno ricostruito una rete composta da una pluralità di soggetti, indagati anch’essi, che, unitamente ai due colpiti da misura cautelare, hanno movimentato circa 1,5 tonnellate di sigarette di contrabbando.

Tra questi, 7 sono, inoltre, risultati indebitamente percettori del reddito di cittadinanza. Per questo motivo, il giudice per le indagini preliminari, aderendo alla richiesta della Procura sammaritana, ha disposto il sequestro della carta di debito “RdC” che permette agli indagati di fruire del beneficio ricevuto illegittimamente dallo Stato.

Gli esiti della presente attività, oltre ad aver interrotto un importante canale di approvvigionamento del mercato illecito di sigarette nel territorio campano, testimoniano la “capacità di adattamento” di un sistema criminale in grado di stabilire rapporti commerciali con referenti esteri e di trovare soggetti compiacenti all’interno del nostro Paese, ponendo in vendita, tra l’altro, prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.

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