Napoli, “cavallo di ritorno” del Gratta&Vinci: così il tabaccaio voleva lucrare sull’anziana

Deve rispondere di furto pluriaggravato e tentata estorsione Gaetano Scutellaro, il tabaccaio che ha rubato il tagliando da 500mila euro all’anziana di Mater Dei. Secondo gli investigatori, avrebbe minacciato l’anziana di restituirle il biglietto solo in cambio di soldi. Forse di una percentuale sulla vincita. Una sorta di “cavallo di ritorno”.

Napoli, “cavallo di ritorno” col Gratta&Vinci: così Scutellaro ha minacciato l’anziana

Accuse gravissime, a cui il negoziante fermato ieri a Teano, sull’Autostrada A1, dovrà replicare. L’uomo ha provato a spiegare le sue ragioni in un’intervista telefonica rilasciata a un’agenzia di stampa. Ha insistito sul fatto che la vittima del furto sarebbe stato lui e che quel biglietto è suo. Una versione che però non convince gli investigatori, i quali sarebbero in possesso di elementi tali da incastrare il tabaccaio. Non solo le immagini di videosorveglianza che lo riprendono mentre scappa in scooter, ma anche la fuga a Roma, in aeroporto, per prendere un volo verso le Canarie.

Non solo. Nelle mani degli inquirenti anche alcune intercettazioni telefoniche che inchioderebbero Scutellaro alle sue responsabilità. In particolare delle conversazioni tra lui e la moglie. All’uomo, assistito dall’avvocato Vincenzo Strazzullo, viene contestato anche il reato di tentata estorsione. Ed è presumibile, dunque, che l’indagato possa – successivamente al furto del Gratta e vinci – aver tentato, come spiega Il Mattino, di chiedere alla legittima proprietaria del titolo vincente somme di denaro in cambio della restituzione del biglietto stesso. A pesare sul tabaccaio anche il suo casellario giudiziario. Nel 1994 e nel 2004 è stato condannato per rapina.

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