Si è tenuto oggi, presso il tribunale dei minori di Napoli, il rito abbreviato a carico dei due minorenni ritenuti – insieme al maggiorenne Iossa – responsabili dell’omicidio di Simone Frascogna, giovane 19enne ucciso a coltellate la sera dell’3 novembre a Casalnuovo.
Il giudice ha rigettato la domanda di messa alla prova per i due minori avanzata dagli avvocati difensori e tutte le richieste di attenuanti ad eccezione di quella della minore età. I due dovranno scontare una pena rispettivamente di 10 anni e 6 mesi e di 7 anni e 2 mesi laddove la pena massima richiesta era di 13 anni per l’uno e 8 per l’altro. Grande soddisfazione è espressa dai legali della famiglia della vittima Liccardi e Pelliccia: “La sentenza di oggi potrebbe sicuramente rappresentare un punto in avanti rispetto al processo a carico dell’unico maggiorenne del trio: Domenico Iossa”. La prossima udienza è fissata per l’11 novembre, momento in cui saranno valutate le nuove prove e inizieranno così le discussioni. Anche il Comune di Casalnuovo e la fondazione Polis si sono costituite parti civili al processo.
“Simone purtroppo a casa non tornerà più, ma questa sentenza dà giustizia alla mia battaglia che continuerò per i giovani giusti” commenta ai microfoni di Tele Club Italia Natascia Lipari, madre di Simone.