È atteso per oggi il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità nel corso del quale si deciderà il cambio di colore delle Regione a partire dalla prossima settimana.
Zona gialla, oggi il monitoraggio dell’Iss: quali Regioni rischiano di cambiare colore
I dati verranno comunicati durante la cabina di regia, poi il ministro Speranza firmerà eventuali ordinanze per spostare una o più Regioni da una zona all’altra.
Attualmente in zona gialla c’è soltanto la Sicilia, che con ogni probabilità resterà nella fascia di rischio più bassa ancora per un’altra settimana. Ma c’è un’altra Regione che potrebbe cambiare colore: la Calabria.
Martedì scorso la Regione era sopra al 10% dell’occupazione in terapia intensiva e sopra il 15% dei posti letto occupati in area medica.
Poi, nei giorni successivi, è tornata sotto la soglia in rianimazione, fermandosi all’8%. Bisognerà capire cosa deciderà la cabina di regia e il ministro Speranza, ma è probabile che Calabria diventi gialla da lunedì. Tutto il resto d’Italia, invece, resterà in zona bianca. Preoccupano anche Marche e Sardegna: entrambe hanno le terapie intensive costantemente sopra il 10%, tuttavia sono sotto la soglia in area medica e quindi non si prospetta per le due Regioni un cambio di colore.
I dati in Italia
I dati relativi ai contagi evidenziano un lieve aumento. Il tasso di positività si assesta a 1,7%, + 0,2% rispetto a l’altro ieri. I nuovi casi sono 5.117 contro i 4.830 di ieri. I tamponi sono 306.267 (ieri 317.666). I decessi sono 67 (ieri 73) per un totale di 130.167 vittime dall’inizio dell’epidemia.
Rassicuranti, invece, quelli relativi ai ricoveri: si riscontra infatti un calo dei ricoveri, che scendono di 110 unità: le terapie intensive sono 9 in meno (ieri -14) con 30 ingressi del giorno, e scendono a 531, mentre i ricoveri ordinari calano di 140 unita’ (ieri -37) e sono 4.018.
La regione con più casi odierni di contagio è la Sicilia (+878), seguita da Veneto (+613), Lombardia (+573) e Campania (+475). I casi totali salgono così a 4.623.155. Aumentano i guariti, 7.193 (ieri 8.606) per un totale dall’inizio della pandemia di 4.376.646. Il numero delle persone attualmente positive cala ancora: 2.145 in meno (ieri -3.853), e sono 116.342 in tutto, di cui 111.793 in isolamento domiciliare.
Zona gialla: regole
Non differiscono poi così tanto le regole della zona gialla da quella bianca. Nella fascia gialla le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione al di là del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo. Non c’è coprifuoco, che è stato abolito a giugno dal Governo.
Non cambiano le funzioni del green pass: il certificato verde permette l’accesso a ristoranti e bar al chiuso, dove vige il limite di 4 persone al tavolo, a meno che non si tratti di conviventi.
Il green pass è indispensabile per l’accesso ad una serie di attività e servizi (piscine, palestre, centri termali, cinema, teatri, parchi a tema, congressi e fiere). Anche in zona bianca.