Cesa, rissa fuori al bar finisce in tragedia: 36enne ucciso a calci e pugni

Sangue a Cesa, nell’agro aversano, all’esterno di un bar. Un uomo di 36 anni è morto nel corso di una rissa scoppiata all’esterno di un bar in piazzetta De Giorgi, verso le 22 e 30 di ieri sera. Ancora ignote le generalità della vittima.

Cesa, rissa fuori al bar: c’è un morto

La vittima sarebbe stata uccisa a calci e pugni, come riporta Il Mattino. A quanto si apprende, il 36enne – di origini straniere – era uscito da poco dal carcere. La violenza si è consumata davanti a un’attività commerciale in circostanze da chiarire.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso dell’uomo. Successivamente sono sopraggiunte le forze dell’ordine, che hanno informato il pm di turno. La Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta. Si indaga per omicidio.  La magistratura disporrà l’autopsia, al fine di rilevare eventuali lesioni interne, conseguenti al litigio. Da una prima ispezione cadaverica, il 36enne sarebbe morto dissanguato, a seguito delle ferite subite.

Il fermo del killer

L’omicida è in stato di fermo su disposizione della procura di Napoli nord ad Aversa. La svolta del caso è avvenuta nella notte. A quanto pare, il killer, dopo essere fuggito in un primo momento e aver fatto perdere le sue tracce, si è poi consegnato spontaneamente ai carabinieri della stazione di Cesa intorno alle 4 del mattino confessando il delitto. Ignoto il movente.

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