Elezioni ad Afragola, tensione ai saggi: soldi in cambio di voti. Nei guai 39enne

Afragola. Tensione ad Afragola, popoloso comune dell’area Nord di Napoli, per questa tornata elettorale. Ieri un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri per corruzione elettorale ad Afragola.

Elezioni ad Afragola, tensione ai saggi: soldi in cambio di voti. Nei guai 39enne

Il 39enne, notato dai carabinieri in atteggiamento sospetto in piazza Ciampa, è stato sottoposto a controllo e trovato in possesso di denaro contante (900 euro, in banconote di piccolo taglio) e di cartoncini promozionali di una candidata al Consiglio comunale.

Sul suo telefono cellulare inoltre sono state trovate foto di documenti di alcuni cittadini. L’ipotesi è che l’uomo stesse offrendo somme di denaro in cambio del voto a favore della “sua” candidata.

Ad Afragola sono stati rafforzati i controlli, dopo che la parlamentare del M5s, Iolanda Di Stasio, ed alcuni esponenti locali del centrosinistra sono stati aggrediti. Iolanda Di Stasio, deputata del Movimento Cinque Stelle, sarebbe stata inseguita da alcuni “attacchini” che hanno anche lanciato una mazza contro la sua auto. Gli episodi di violenza sono stati denunciati con forza dal candidato sindaco Antonio Iazzetta.

“A rendersi protagonisti delle aggressioni – aveva scritto in una  Iazzetta – sono stati un gruppo di ‘attacchini’ impegnati ad affiggere i manifesti. Sugli episodi, verificatisi in diversi punti della città, è stata presentata una denuncia ai carabinieri di Afragola – dice ancora il candidato – che, tra l’altro, erano intervenuti anche stanotte quando l’onorevole Di Stasio li aveva chiamati segnalando l’inseguimento in corso e la presenza di diverse persone che, a bordo di auto e moto, ‘controllavano’ i movimenti di chi voleva solo verificare se i propri manifesti erano ancora al loro posto”. Solidarietà anche dal ministro Di Maio e dall’ex premier Giuseppe Conte.

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