Clan Mallardo, il ras Michele Di Nardo torna libero

Torna libero Michele Di Nardo, ras dei Mallardo clan di camorra egemone a Giugliano. L’uomo, condannato a 10 anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione, come anticipa Internapoli, ha espiato completamente la sua pena.

La cattura di Michele Di Nardo

L’arresto di Di Nardo risale al 26 agosto 2013. Era tranquillamente seduto in un bar di Palinuro mentre era in vacanza insieme alla sua compagna, quando fu arrestato dai Carabinieri

Il 6 giugno 2012 sfuggì al blitz anticamorra che portò all’arresto di 47 suoi complici, per l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Napoli per associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi da guerra.

Dopo lunghe indagini per la sua localizzazione, i carabinieri di Castello di Cisterna lo individuarono seguendo i movimenti della compagna, una 26enne di Giugliano, in una villetta vicino al mare, presa in affitto sotto falso nome. Il 39enne, ritenuto capo del clan dei “Mallardo”, dal 2012 era nella lista dei latitanti più pericolosi.

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