“Abbiamo in Campania ormai l’80% dei vaccinati sopra i 12 anni che hanno fatto doppia dose di vaccino. Stiamo procedendo con la terza dose. E siamo già partiti con le vaccinazioni antinfluenzali”. Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta social del venerdì.
De Luca ha delineato quali sono i due grandi obiettivi della sua amministrazione: non chiudere più le scuole e, soprattutto, evitare che le attività economiche abbassino di nuovo le saracinesche.
“Ad oggi non registriamo più focolai nelle scuole e le attività proseguono in presenza. Un anno fa, a ottobre, prendevamo provvedimenti per chiudere le attività commerciali, furono settimane pesanti, di grande preoccupazione. Oggi queste attività, grazie alle vaccinazioni, sono aperte. Dobbiamo fare in modo affinché non richiudano”, ha detto l’ente di Palazzo Santa Lucia.
“In Italia più dell’80% dei cittadini sono vaccinati con una dose. Il senso di responsabilità e civico dei nostri cittadini – prosegue De Luca – ci ha consentito di raggiungere questi obiettivi, siamo a un passo dal superare l’epidemia da covid. A meno che i no green pass e no vax producano una nuova stagione del Covid”.
E rivolgendosi ai no vax e no green pass che si appellano al concetto di libertà, il governatore campano ha sottolineato che “diffondere il virus non è libertà. Questa si chiama irresponsabilità”.
“Pubblicata graduatoria del Concorso”
Il Presidente della Regione Campania ha annunciato la pubblicazione della nuova graduatoria del concorso della Regione Campania per i centri dell’impiego. Nelle prossime ore saranno pubblicati i nominati di 530 vincitori del concorso. Firmeranno così contratti a tempo indeterminato per lavorare nei centri per l’impiego regionali. Il governatore ha espresso grande soddisfazione per il traguardo: “Oggi trovare un lavoro a tempo indeterminato vuol dire cambiare la vita e quella della propria famiglia”.
“Vaccino obbligatorio se dovesse riaccendersi epidemia”
Al momento la situazione sui contagi e sui ricoveri è sotto controllo, ma se dovessero improvvisamente aumentare i positivi e, di conseguenza, il numero di pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie, allora “il passo successivo”, spiega De Luca, “sarà quello di rendere obbligatorio il vaccino per tutti. Credo ci siano tutte le condizioni per non arrivare a questa decisione, ma in ogni caso non sarebbe uno scandalo”.