E’ morto Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo per provare a salvare Alfredino

E’ morto Angelo Licheri, il volontario che il 10 giugno 1981 si calò nel pozzo di Vermicino si calò nel pozzo per provare a salvare Afredino Rampi.

E’ morto Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo per provare a salvare Alfredino

Licheri, 77 anni, era ricoverato in una clinica a Nettuno, vicino a Roma. Da anni, a causa di una invalidità legata al diabete, viveva in una casa di riposo fuori Roma.

All’epoca dei fatti, Licheri aveva 37 anni. Era padre di tre bimbi piccoli e faceva il fattorino per una tipografia, a Roma. Dopo aver visto in tv la lunga diretta della Rai sulle operazioni di salvataggio di Alfredino, la sera del 12 giugno andò sul luogo della tragedia per tentare di salvare il bambino, calandosi nel pozzo.

“Al capo dei vigili del fuoco ho detto: sono piccolo, fatemi scendere. E lui: lei è troppo emotivo. Ha qualche malattia, qualche problema… L’ho interrotto. Gli ho detto: senta, io sto benissimo, voglio solo scendere. La mia determinazione è stata più forte dei loro no alla fine l’ho vinta io”, disse Licheri in un’intervista del 2019 a La7.

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