Domenico Arcuri, ex commissario per l’emergenza Covid, è indagato per abuso d’ufficio e peculato. L’indagine, partita nell’ambito dell’inchiesta sulle forniture di mascherine da parte dell’intermediario Mario Benotti, ex giornalista Rai, coinvolte anche gli imprenditori Andrea Vincenzo Tommasi ed Edisson Jorge San Andres Solis.
Inchiesta mascherine, Domenico Arcuri indagato per abuso d’ufficio e peculato
L’amministratore delegato di Invitalia è indagato anche per corruzione ma per questa ipotesi di reato la Procura ha chiesto l’archiviazione, su cui si dovrà esprimere il gip.
Su diposizione della Procura di Roma sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza oltre 800 milioni di mascherine provenienti dalla Cina risultate “non regolari”. Le indagini riguardavano affidamenti per un valore di 1,25 miliardi di euro effettuati da Arcuri a favore di tre consorzi cinesi, per l’acquisto delle oltre 800 milioni di mascherine, effettuate con l’intermediazione di alcune imprese italiane che hanno percepito commissioni per decine milioni di euro.