Napoli, così la camorra controllava gli ospedali: tutti i nomi degli arrestati

Il blitz di questa mattina ha fatto scattare le manette a 40 persone tra boss della camorra e imprenditori. Nel mirino della polizia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia sono finiti alcuni appartenenti all’Alleanza di Secondigliano, pubblici ufficiali ed imprenditori, coinvolti nell’alterazione di gare per forniture ospedaliere ed estorsioni alle ditte.

Fra i settori sotto inchiesta ci sono il servizio di trasporto ammalati, onoranze funebri, imprese di costruzione, imprese di costruzioni e pulizie. Le indagini sono condotte dai pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano.

I nomi degli arrestati

Le indagini hanno coinvolto tre ospedali cittadini: Cotugno, Cardarelli e Cto. Dopo la maxi operazione torna ora in carcere il boss Luigi Cimmino, ritenuto il capo del clan camorristico nel quartiere Vomero e nelle colline di Napoli. E’ finito in cella, poi, anche il figlio Franco Diego e il suo presunto braccio destro Andrea Basile.

Tra gli altri nomi finiti nel mirino dell’inchiesta c’è quello dell’imprenditore Giovanni Caruson, sotto accusa per concorso esterno in associazione camorristica. Inoltre, sono stati arrestati gli imprenditori Alessandro Esposito, responsabile commerciale della società Bamar Italia, e Lello e Raffaele Sacco, soci della Gemear.

Secondo l’accusa, all’organizzazione criminale sarebbe andata una percentuale fissa all’atto dell’aggiudicazione di ogni appalto per l’installazione di macchinette erogatrici di cibo e bevande.

Infine, sono finite al centro delle indagini anche alcune ipotesi di estorsione, come una tangente da 30mila euro chiesta per i lavori al parco urbano artistico dell’ospedale Cardarelli. Secondo quanto scoperto dagli investigatori, per riuscire ad alterare le gare venivano sostituite le buste con le offerte.

Tutti i nomi

Arresti in carcere

Salvatore Arena, Andrea Basile, Gaetano Cifrone, Giovanni Caruson, Franco Diego Cimmino, Luigi Cimmino, Giovanni Cirella, Sergio D’Andrea, Massimiliano De Cicco, Antonio De Luca, Alessandro Desio,  Alessandro Esposito, Anna Esposito,  Luigi Ferraiuolo, Eduardo Fiore, Salvatore Frizziero, Domenico Gargiulo, Benito Grimaldi, Francesco Luongo, Abramo Maione, Gaetano Martino,  Giovanni Napoli,  Salvatore Pellecchia, Domenico Pellino, Vincenzo Pone, Salvatore Riccio, Fabio Rigione, Mariangela Russo, Salvatore Sacco, Raffaele Sacco classe 1968, Marco Salvati, Mario Simeoli, Rosario Somma,  Andrea Teano,  Luigi Visone , Salvatore Zampini.

Arresti domiciliari

Luigi Di Martino, Anna Di Popolo, Cosimo Fioretto, Guido Galano,Luigi Mastantuono, Daniela Nenna, Simone Paolino, Antonio Pesce, Giuseppe Sacco, Gennaro Stefanelli.

Divieto di dimora in Campania

Ciro Brandi, Luigi Trombetta

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