Michelle Hunziker è stata ospite di Silvia Toffanin durante la trasmissione “Verissimo” per lanciare la nuova edizione del format “All Together Now”, al via nella serata di ieri su Canale 5. La presentatrice ha rivelato per la prima volta di aver trascorso recentemente un periodo difficile: ha, infatti, avuto il Covid.
Michelle Hunziker ha avuto il Covid
“Nessuno lo sa, ma ho avuto il Covid”: queste le parole di Michelle Hunziker durante l’intervista a Verissimo, andata in onda nel corso della puntata del 31 ottobre. Una rivelazione che ha spiazzato tutti: la showgirl svizzera, in trasmissione per lanciare la nuova edizione di “All Together Now”, si è lasciata andare a questo racconto molto personale.
Nuovo look, con un taglio di capelli più sbarazzino: Michelle ha spiegato di essere entrata in una fase che definisce la sua “terza vita”, incominciata proprio dopo aver superato il Covid. “Ho passato un periodo piuttosto difficile. Nessuno lo sa, ma ho avuto il Covid – ha rivelato ai telespettatori – Ho deciso di viverlo nella mia intimità senza pubblicizzare la cosa, ma non è stato semplice. Non sono stata bene. Non come Gerry Scotti che è stato all’ospedale e se l’è vista brutta, ma proprio nello stesso periodo l’ho avuto anche io e ci siamo fatti forza a vicenda. Il nostro rapporto va oltre a questi 30 anni di carriera insieme, spesso ci siamo aiutati in momenti difficili. Siamo molto amici”.
Prigioniera di una setta per 5 anni
Michelle è tornata a parlare anche del buio periodo in cui è stata prigioniera di una setta, un brutto momento durato per 5 anni, che l’ha portata anche ad allontanarsi definitivamente dall’allora marito Eros Ramazzotti. Terminata questa fase di dipendenza, fortunatamente ha ritrovato l’affetto della madre: “Quando sono uscita da quella setta – ha ricordato nello studio di “Verissimo” – ero felicissima di poter ritrovare proprio mia madre. Credo sia stato uno dei momenti più belli: uscire da quella dipendenza e riabbracciare lei, è stato come rinascere. Quando ci siamo sentite le ho detto: ti voglio bene, non facciamoci processi e così è stato”.