Garcia: “Abbiamo dimostrato grinta e compattezza, sempre complicato giocare al San Paolo”

Il tecnico francese si è detto soddisfatto al termine del pareggio contro gli azzurri sottolineando in particolare la buona prova di carattere del gruppo che ha mostrato un’ottima organizzazione difensiva contro uno degli attacchi più forti del campionato.

“Oggi abbiamo dimostrato grinta e capacità di difendere”, ha esordito Garcia. “Si poteva fare di più ma uno 0-0 contro questo Napoli mi sembra un risultato interessante”.

 

Un risultato importante, ma forse poche occasioni create, non trova?
“L’obiettivo era iniziare forte e poi organizzarsi bene dietro. Salah e Dzeko ci hanno provato nei primi minuti. Nel primo tempo poi non ricordo pericoli particolari per noi. Qui hanno perso Inter, Juventus e Fiorentina, è sempre complicato giocare al San Paolo. Nella ripresa abbiamo fatto meno, vero, ma devo dire che eravamo riusciti a segnare un gol che però ci è stato annullato. Sembra che la palla fosse uscita. Rispetto la decisione del guardalinee ma per me non si può dire che sia uscita al 100%…”.

 

Avete rischiato nel finale però…
“Abbiamo difeso bene tutta la gara, sapevamo che il loro lato sinistro era quello più pericoloso. Sono contento di aver visto una Roma con molta solidarietà, che non ha lasciato un centimetro all’avversario e che ha provato a giocare”.

 

Questo risultato può migliorare l’autostima?
“L’autostima c’era già. Ora l’obiettivo è qualificarci mercoledì e vincere domenica con il Genoa all’Olimpico. Ripeto, oggi abbiamo dimostrato di avere grinta e di saper difendere. Sono contento che siano andati bene sia il nostro portiere sia i nostri difensori, a volte criticati”.

 

Come ha visto la partita di Dzeko e Florenzi?
“Edin ha lottato tanto facendo una partita di sacrificio. Sapevamo che avrebbe avuto pochi colpi da sparare in una gara impostata anche per non soffrire troppo gli attacchi del Napoli. Ci bastava una palla per vincere e ci siamo andati vicini. Florenzi anche ha fatto una bella gara: ha difeso bene finché aveva benzina. Ricordo solo che la squadra B del Napoli ha giocato giovedì in Europa League, come è giusto che sia, mentre noi abbiamo lasciato molte energie sul campo con il BATE”.

 

Perché tutti questi alti e bassi?
“È anche perché giochiamo ogni tre giorni. La fiducia è un elemento importante. Sto lottando ogni giorno per far capire loro che hanno qualità, che non devono temere nulla e che devono sapere che possiamo fare buone cose anche con poca benzina. Alcuni giocatori stanno faticando un po’ a giocare partite così ravvicinate. È in effetti è anche difficile essere sempre al massimo. Ci manca Gervinho e Salah sta tornando. E dico che con un po’ di fortuna avremmo potuto avere qualche punto in più”.

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