Sono 243 le terze dosi di vaccino contro il Covid19 somministrate nella giornata di ieri a Napoli al personale scolastico e universitario. Una decisione presa dal presidente Vincenzo De Luca nonostante lo stop di Figliuolo, che intende, invece, dare la precedenza ai soggetti più deboli e fragili.
Terze dosi al personale scolastico
Nella giornata di ieri, erano 1.888 gli appartenenti alla categoria che superavano i sei mesi di distanza dalla seconda dose: da quanto previsto nelle indicazioni regionali, gli appartenenti al personale scolastico potranno recarsi volontariamente nei centri vaccinali anche nei prossimi giorni.
Una decisione non affine a quella invece presa dal commissario Figliuolo, il quale ha diffuso una circolare che non prevede la somministrazione di terze dosi al personale scolastico.
Il generale ha chiesto di accelerare le vaccinazioni con le terze dosi per altre categorie, ossia “i soggetti ad elevata fragilità, il personale sanitario, gli ospiti e il personale delle Rsa, coloro che si sono vaccinati con il monodose Johnson & Johnson e tutti gli italiani che hanno più di sessant’anni”. Escluse, quindi, le vaccinazioni ai professori, “salvo eventuali future raccomandazioni”.
Come si apprende da fonti della Regione, la circolare diffusa da Figliuolo non viene vista dalla Campania come uno stop ma come un’indicazione generale che non impedisce di proseguire la campagna vaccinale per il personale scolastico.
“Non si può fare dopo, ma tutto prima. Anche perché il personale scolastico si è vaccinato con Astrazeneca. Quindi dobbiamo muoverci” ha detto il governatore De Luca rispondendo ai cronisti sulla terza dose ai docenti.
Dosi somministrate dall’Asl Napoli 1
Ieri intanto l’Asl Napoli 1 ha somministrato 20.099 seconde dosi al personale scolastico. Le vaccinazioni sono proseguite anche sul personale sanitario con, a Napoli, 11.384 terze dosi somministrate.
I nuovi casi registrati, invece, sono stati 615 su oltre 23mila tamponi processati: dunque sono in diminuzione i positivi ma cresce la curva dei contagi.