Ergastolo e 6 mesi di isolamento diurno”, questa la pena chiesta dal pubblico ministero per Domenico Iossa, il giovane di 18 anni accusato dell’omicidio di Simone Frascogna, 19enne originario di Casalnuovo.
L’omicidio avvenne proprio sul corso principale della città la sera del 3 novembre 2020 in seguito a una discussione per motivi di viabilità. La vittima – che si trovava alla guida dell’auto in compagnia di un amico – fu colpita da 9 coltellate al torace.
Ucciso nel napoletano
Il Gup del tribunale dei minori ha, già, condannato i due ragazzi che erano in compagnia di Iossa e che sono considerati complici dell’assassinio di Simone. Entrambi 17enni, sono stati condannati a 10 e 7 anni di reclusione.
I legali dei due condannati avevano chiesto e ottenuto il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena. Nel corso del dibattimento odierno a carico di Iossa anche il Comune di Casalnuovo e la Fondazione Polis – parti civili nel processo – hanno presentato le loro conclusioni.
Presente in aula la madre di Simone Frascogna, Natascia Lipari, che però ha preferito uscire quando è stato mostrato il video dell’uccisione di suo figlio.