Sono in corso i pagamenti dell’assegno unico temporaneo per tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. La data prevista delle ricariche è quella di oggi, 15 novembre 2021. Il pagamento spetta a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto l’assegno di ottobre.
In data odierna, inoltre, sono previste anche le ricariche del reddito di cittadinanza per i nuovi beneficiari e per chi ha effettuato il rinnovo del sussidio.
Per chi invece già usufruisce del sussidio di cittadinanza, i soldi saranno erogati a partire da venerdì 26.
Reddito di cittadinanza novembre 2021: cosa si può pagare
Il Reddito e la Pensione di cittadinanza vengono riconosciuti dall’INPS a mezzo ricarica della cosiddetta “Carta Reddito di cittadinanza” o “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico prepagato rilasciato da Poste Italiane, a seguito di accoglimento della domanda di sussidio.
- Prelievi di contante in Italia entro un importo massimo mensile di 100 euro (importo incrementato in base all’apposita scala di equivalenza prevista dal Decreto legge n. 4/2019);
- Acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali presenti in Italia;
- Pagare bollettini o MAV postali presso, ad esempio, tabaccai, supermercati e bar;
- Effettuare un bonifico SEPA presso gli Uffici Postali.
A chi spetta l’assegno unico temporaneo: i requisiti
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
- essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito (IRPEF) in Italia;
- essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico fino al compimento del diciottesimo anno d’età;
- essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
- Avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità inferiore a 5omila euro