Un inseguimento pericoloso e rocambolesco fra i Carabinieri e un’auto di grossa cilindrata, un’Alfa Romeo, con a bordo due uomini di etnia rom, quello avvenuto stamattina a Lago Patria, lungo la fascia costiera giuglianese. Il bilancio è di un arresto per resistenza a pubblico ufficiale, riciclaggio e ricettazione e di una persona denunciata a piede libero.
Giugliano, far west in città: l’inseguimento con i Carabinieri e incidente con altra auto
Stando ad una prima ricostruzione i militari, impegnati in un posto di blocco, hanno notato una vettura procedere su via Domiziana. A quel punto è nato un inseguimento lunghissimo, terminato all’incrocio tra via Madonna del Pantano e via Staffetta.
Qui i malviventi hanno effettuato una manovra azzardata, andandosi a schiantare quasi frontalmente contro un’altra auto con a bordo un cittadino americano. Nonostante il violento impatto, l’uomo ne è uscito miracolosamente illeso. Ferito, ma non in gravi condizioni, l’autista che guidava l’Alfa Romeo: i sanitari del 118 lo hanno trasportato all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è attualmente piantonato. L’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, riciclaggio e ricettazione ed è in attesa di giudizio.
Durante l’incidente, l’auto su cui viaggiavano i malviventi è finita fuori strada: uno dei due è riuscito a fuggire nella campagne circostanti, trovando rifugio al campo rom di Qualiano. I carabinieri arrivati in supporto si sono subito messi sulle tracce del complice e lo hanno bloccato al campo nomade e denunciato a piede libero per gli stessi reati.
A seguito delle immediati indagini l’Alfa Romeo sulla quale i due fuggivano è risultata rubata e portava delle targhe di un altro veicolo. All’interno dell’auto di grossa cilindrata gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto diversi attrezzi atti allo scasso usati probabilmente per i furti. Tutto è stato poi sequestrato dai Carabinieri.