Strage familiare a Sassuolo: un uomo ha accoltellato e ucciso la moglie, la suocera e i figli di 5 e 2 anni. Poi, si è tolto la vita. I fatti sono accaduti nella casa in cui l’omicida viveva con la propria famiglia, sita in via Manin.
Strage familiare a Sassuolo
Una vera e propria strage si è consumata nel primo pomeriggio di ieri tra le 15 e le 16: Nabil Dhahri, un 38enne di origini tunisine, avrebbe afferrato un coltello e colpito a morte la moglie, Elisa Mulas, italiana di 43 anni, la suocera, 64enne, e i figli piccoli di soli cinque e due anni, per poi suicidarsi. I corpi sono stati trovati nell’appartamento di via Manin, una strada poco fuori dal centro, dove la famiglia viveva.
L’allarme è stato lanciato dalla figlia 11enne della donna, nata da una relazione precedente: la ragazzina si è preoccupata quando nessuno si è presentato a prenderla a scuola e nessuno ha risposto alle telefonate dell’istituto, chiedendo aiuto agli insegnanti, che si sono attivati per contattare la famiglia, facendo poi la macabra scoperta.
Una macabra vicenda
Sul posto è giunto anche il magistrato di turno con il medico legale per i primi esami da effettuare sui cadaveri. L’uomo lavorava all’interno di un supermercato, mentre sua moglie Elisa svolgeva lavoretti saltuari e si occupava dei bambini. Secondo le descrizioni fornite dai vicini, si trattava di una famiglia tranquilla.
Da comprendere il motivo per cui l’omicida si è reso autore dello sterminio: secondo i primi accertamenti, il 38enne e la compagna si erano lasciati da poco tempo e lui ultimamente la perseguitava, inviandole anche dei messaggi minatori.