Covid in Campania: in quali condizioni potremo passare in Zona Gialla

Gli aumenti dei contagi in Campania delle ultime settimane destano non poche preoccupazioni nella cittadinanza campana. Soprattutto se rapportati alla stagione influenzale oramai alle porte. Innanzitutto è fondamentale tenere sotto controllo alcuni parametri che caratterizzano la “stagione Covid”:

l’incidenza settimanale (50 casi ogni 100mila abitanti)

tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti Covid superiore al 15%;

tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid superiore al 10%.

La Campania al momento non è inserita nelle regioni a rischio zona gialla ma, come sottolineato precedentemente, se i contagi continueranno ad aumentare nelle prossime settimane, il rischio diventerà sempre più concreto. Ma quali sono le nuove norme che entreranno in vigore in zona gialla? Cosa cambierà? Andiamo con ordine.

Gli spostamenti

Gli spostamenti tra Regioni e Province Autonome diverse sono consentiti purché queste ultime siano in zona gialla o bianca. Per quanto concerne gli spostamenti verso abitazioni private abitate, questi ultimi sono consentiti verso una sola abitazione una volta al giorno a 4 persone oltre a quelle conviventi nell’abitazione di destinazione. Nelle 4 persone che si spostano verso queste abitazioni possono essere inclusi figli minorenni e persone con disabilità. Gli spostamenti verso regioni in zona gialla o rossa o arancione possono essere consentiti in possesso di Green Pass.

Coprifuoco e mascherine

Niente coprifuoco in zona gialla. Resta in vigore l’obbligo di indossare la mascherina

Bar, ristoranti e negozi

In zona gialla è possibile consumare sia nella parte interna che esterna dei locali per un limite di 4 posti a tavolo all’aperto e al chiuso. Per quanto riguarda i negozi, non sono previste limitazioni ulteriori al rispetto delle norme sul distanziamento e sui dispositivi di protezione individuali. Le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e di gallerie, parchi, centri commerciali, possono rimanere aperte anche nei weekend, nei festivi e prefestivi.

Musei, spettacoli, discoteche

Sono ripartiti in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. I posti a sedere devono essere preassegnati e occorre garantire la distanza fra persone di un metro per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi e per il personale. L’accesso è consentito ovviamente ai soggetti muniti di Green Pass. La capienza consentita non può essere superiore al 50% rispetto a quella autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2500 per gli spettacoli all’aperto e a 1000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Mostre e musei potranno essere aperti al pubblico, seguendo i protocolli di sicurezza già adottati precedentemente. Lo stesso discorso vale per fiere, feste e ricevimenti, parchi tematici e di divertimento, centri sociali, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Le discoteche invece tornerebbero a chiudere in zona gialla.

Sport e competizioni sportive

E’ consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva. Inoltre sono consentite le attività delle palestre e delle piscine all’aperto e al chiuso. In zona gialla sono aperti centri termali e centri benessere. Il tutto ovviamente in possesso del Green Pass.

Le competizioni sportive saranno in pubblico. In particolare, le regole riguardano gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano e del Comitato italiano paraolimpico. A questi eventi la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella autorizzata all’aperto e al 35% al chiuso.

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