I percettori del Reddito di cittadinanza che intendono aprire una attività professionale o commerciale, possono richiedere un bonus fino a 4.680 euro, pari a 6 mensilità del reddito (780 euro), erogato in un’unica soluzione da aggiungere al sussidio economico che il beneficiario già percepisce.
Reddito di cittadinanza aggiuntivo, bonus fino a 4800 euro: a chi spetta
Il sussidio integrativo sarebbe operativo già dal 24 settembre 2021, ma l’Inps ha chiarito i requisiti e le regole di accesso in una recentissima circolare, la numero 175 del 22 novembre.
Il Bonus Reddito di cittadinanza aggiuntivo per il lavoro autonomo può essere richiesto da chi avvia un’attività professionale esercitata da liberi professionisti, anche iscritti a casse professionali autonome, in quanto “attività di lavoro autonomo”. Può essere richiesto anche da chi vuole aprire un’attività di impresa commerciale, artigiana o agricola o da chi ha sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia come oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio.
Chi ne fa richiesta, al momento della presentazione della domanda, deve far parte di un nucleo familiare beneficiario di una prestazione di Reddito di cittadinanza in corso di erogazione. L’attività lavorativa deve essere iniziata entro e non oltre dodici mesi decorrenti dalla fruizione della prima mensilità del sussidio economico.
Come fare domanda
Per fare richiesta all’Inps, il richiedente deve aver comunicato all’istituto di Previdenza Sociale l’avvio dell’attività entro trenta giorni dal suo inizio attraverso il modello “RdC-Com Esteso”. Senza la debita compilazione del modulo non potrà essere inoltrata la domanda.
La domanda deve pervenire agli uffici preposti all’erogazione del beneficio per via telematica attraverso il sito dell’Inps, previa autenticazione con pin/Spid/Carta nazionale dei servizi /Carta di identità elettronica, tramite patronato o un Centro di assistenza fiscale.