Le forti piogge di questi giorni non hanno recato problemi solo alla viabilità ma anche a molte strutture del comprensorio. Tra queste il santuario dell’Annunziata di Giugliano, al centro di un dibattito già quest’estate per la questione relativa all’ingresso nel luogo di culto di volatili.
Giugliano, non c’è pace per il Santuario dell’Annunziata: ora anche infiltrazioni d’acqua dal soffitto
Ora il problema è la pioggia. Il disagio, presente già da qualche tempo, è stato comunicato ai tecnici dell’ASL e della sovrintendenza nel corso di un sopralluogo avvenuto nel mese di luglio.
Ed in seguito a quell’incontro fu redatto presso la casa comunale e alla presenza di alcune istituzioni del territorio, un documento ovvero un verbale, in cui viene riportata l’intenzione di intervento relativa alla copertura della struttura.
Nel verbale fornito alla nostra redazione dai rappresentanti del santuario si scrive: “La problematica prevalente riguarda il tetto nella parte relativa alla copertura dove si deve intervenire per evitare che le infiltrazioni provenienti dall’esterno vadano a danneggiare ulteriormente il controsoffitto”.
Insomma, il problema all’Annunziata persiste e le istituzioni del territorio ne sono a conoscenza, cosi come rilevato sempre a luglio da un architetto della sovrintendenza, nello stesso verbale, citato precedentemente, dove si scrive testualmente “dopo il sopralluogo effettuato relativamente al cassettonato ligneo si rileva la necessità di un immediato intervento di messa in sicurezza per evitare che si deteriori ulteriormente la parte lignea del cassettonato”.
Questa mattina ci siamo recati al santuario dove un gruppo di persone che si impegna in diverse attività da ieri è a lavoro per rendere il luogo agibile e a disposizione dei fedeli, ma ci spiegano che ieri l’acqua piovana ha recato non pochi disagi.
Non c’è pace, dunque, per il santuario dell’Annunziata. In estate i piccioni. In autunno la pioggia. Si spera in un intervento prima dell’arrivo della prossima stagione e che le promesse vengano mantenute per il luogo di culto simbolo della città e tra i più importanti dell’area nord di Napoli.