Nuova variante Omicron: più contagiosa e resistente ai vaccini. Cosa c’è da sapere

Arriva in Europa Omicron, la nuova variante del Coronavirus proveniente dal Sudafrica, più facilmente trasmissibile, che potrebbe bucare lo scudo dei vaccini. In Belgio, si è registrato il primo caso.

Arriva in Europa Omicron, nuova variante Covid

L’Oms avverte che la nuova variante è preoccupante e presenta un livello di rischio “alto o molto alto”. Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie (Ecdc) spiega che questa variante è quella “meno simile” tra quelle esaminate durante la pandemia.

La maggiore incertezza è in merito all’efficacia dei vaccini. Queste le parole dell’Ecdc: “C’è una considerevole incertezza rispetto alla trasmissibilità e nell’efficacia dei vaccini. Prima di tutto è imperativo colmare il gap nell’immunizzazione. In secondo luogo va considerata la terza dose per gli adulti, con priorità per gli operatori 40. Infine, vista l’incertezza nello sviluppo della situazione, una tempestiva attuazione delle misure non farmaceutiche è importante”. Tra le misure di prevenzione, vengono sempre citate le mascherine, lo smart working e la riduzione di presenze nei trasporti pubblici.

La variante presenta nel genoma numerose mutazioni della proteina Spike, un fattore che potrebbe indicare maggiore  trasmissibilità e capacità di eludere gli anticorpi. Sulla base delle prove disponibili, la variante sudafricana Covid potrebbe essere associata a una trasmissibilità molto elevata, a un indebolimento dell’azione dei vaccini ma non a un’infezione più grave.

In Europa, c’è un primo caso in Belgio: si tratterebbe di una giovane donna adulta che ha sviluppato i sintomi 11 giorni dopo aver viaggiato in Egitto attraverso la Turchia. Non aveva alcun collegamento con il Sudafrica o con altri paesi del sud del continente africano. La paziente presentava una carica virale elevata al momento della diagnosi: non era vaccinata né era stata infettata in passato.

Roberto Speranza: “Linea di massima prudenza”

“Sarebbe da irresponsabili non essere preoccupati. La fase non è semplice. I numeri ci dicono che è in corso un’ondata piuttosto significativa in alcune aree dell’Europa, anche se l’Italia ha numeri migliori. Oggi si è decisa una linea di massima prudenza – dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di Zapping, su Rai Radio1, riguardo variante sudafricana e sul blocco dei voli – Nel mondo ci sono 100 casi ma la cercheremo con maggiore insistenza”.

L’Italia ha già vietato l’ingresso a chi, negli ultimi 14 giorni, è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini.

Ipotesi resistenza ai vaccini: gli annunci di Pfizer e Moderna

“Nel caso in cui emerga una variante di fuga dal vaccino, Pfizer e BioNTech prevedono di essere in grado di sviluppare e produrre un vaccino su misura contro quella variante in circa 100 giorni, previa approvazione normativa – questo l’annuncio di Pfizer attraverso una nota – Stiamo continuando costantemente con gli sforzi di sorveglianza incentrati sul monitoraggio delle varianti emergenti che potenzialmente sfuggono alla protezione del vaccino. Come sempre continueremo a seguire la scienza mentre esaminiamo i migliori approcci per proteggere le persone da Covid”.

Moderna non fa riferimento ad un programma dettagliato ma si propone di sviluppare “rapidamente” una dose booster specifica del vaccino. “Fin dall’inizio, abbiamo detto che mentre cerchiamo di sconfiggere la pandemia, è imperativo essere proattivi mentre il virus si evolve. Le mutazioni nella variante Omicron sono preoccupanti e da diversi giorni ci stiamo muovendo il più velocemente possibile per attuare la nostra strategia per affrontare questa variante” afferma il Ceo di Moderna, Stéphane Bancel.

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