50.000 cartelle per i bolli auto. Ecco quello che c’è da sapere.

Stanno arrivando in questi giorni a più di 50.000 napoletani le cartelle dell’ACI per la riscossione dei mancati pagamenti del bollo auto. Ad inviarle non è la regione ma l’Automobile Club Italia che si occupa della riscossione. Il suggerimento è quello di pagarli al più presto perché le more possono arrivare a cifre esorbitanti.

Ma se ho pagato? Ci sono però stati molti casi in cui persone che avevano pagato si sono visti lo stesso recapitare la cartella: le ricevute di pagamento vanno conservate per dieci anni e soprattutto quando si paga non in agenzie specializzate può capitare che non siano stati registrati i versamenti. Basta presentarle per avere lo sgravio.

Ma se la macchina non è in uso? “Il consiglio che diamo – ci spiega Franco Stanzione dello Studio Carlea – è quello di verificare bene le carte prima di pagare. Voglio ricordare che il bollo auto è una tassa di possesso e va pagato anche quando l’auto non si usa. C’è di più: dal maggio 2013 anche le auto sottoposte a fermo amministrativo con il cambio della normativa devono il pagamento allo Stato.”

Ma se ho rottamato? E’ anche capitato che alcune cartelle sono state inviate a chi aveva rottamato l’automobile in questo caso si deve recuperare la documentazione fornita dalle ditte di demolizione e fare richiesta di sgravio. Stessa cosa per i malcapitati che hanno subito il furto: basta la denuncia alla autorità di pubblica sicurezza.

A Giugliano lo studio convenzionato ACI è lo Studio Carlea che è ubicato in Via Primo Maggio, 17

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