Bufera sul nuovo spot del Parmigiano Reggiano: il mediometraggio denominato Gli Amigos, diretto da Paolo Genovese con la partecipazione dell’attore Stefano Fresi e dello chef Massimo Bottura, è stato oggetto di critica sui social. Ciò che ha suscitato scalpore è l’additivo “Renatino” rivolto a uno dei lavoratori all’interno dell’azienda del noto formaggio italiano e la battuta di una ragazza a lui rivolta.
Bufera sul nuovo spot del Parmigiano Reggiano
Finisce nella bufera il nuovo spot del Parmigiano Reggiano. Nel mediometraggio “Gli Amigos”, diretto da Paolo Genovese con la partecipazione dell’attore Stefano Fresi e dello chef Massimo Bottura, Romano Fresi mostra a un gruppo di visitatori come funziona un’azienda che produce il re dei formaggi, affermando: “Nel Parmigiano Reggiano c’è solo sale, latte e caglio. Nient’altro e nel siero ci sono i batteri lattici. L’unico additivo è Renatino, che lavora qui da quando aveva 18 anni, tutti i giorni. 365 giorni l’anno”. Un additivo che non è piaciuto e ha ricevuto critiche sui social.
Nello spot, una ragazza inoltre si avvicina a Renatino mentre prepara il Parmigiano Reggiano, chiedendo: “Ma davvero lavori 365 giorni l’anno? E sei felice?”. E lui, orgogliosamente, risponde: “Sì”. Questa scena non ha avuto un riscontro positivo in quanto sembra che lavorare tutto l’anno senza mai un giorno di pausa sia gratificante.
Indignazione sui social
Indignazione da parte di molti utenti social per il messaggio sbagliato che traspare dallo spot. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha cercato di giustificarsi così: “L’intento è quello di sottolineare la grande passione e impegno di chi, ogni giorno produce il Parmigiano Reggiano. Uno dei valori fondanti della produzione del Parmigiano Reggiano è la salvaguardia della comunità e il benessere di chi opera in questa filiera, quindi i diritti dei lavoratori sono assolutamente garantiti secondo le normative vigenti e senza eccezione alcuna. Ci dispiace se la volontà di sottolineare la passione dei nostri casari è stata letta con un messaggio differente”.