Francesca Neri è un’attrice e produttrice cinematografica italiana, candidata a quattro Nastri d’argento. Scopriamo alcune curiosità su di lei.
Francesca Neri: età
E’ nata il 10 febbraio 1964. Ha dunque 57 anni ed è del segno dell’Acquario.
Marito
Dal 1998 è legata sentimentalmente a Claudio Amendola, con il quale si è sposata l’11 dicembre 2010 a New York. La coppia ha un figlio, Rocco, nato nel 1999. “È un uomo meraviglioso, ha detto che il suo compito era starmi vicino ma non era scontato che mi restasse accanto”, ha raccontato la Neri in una recente intervista a Verissimo.
“Vedevo la sua difficoltà e il suo dolore e mi faceva male. Lo volevo allontanare da me per proteggerlo, invece lui c’è sempre stato e questa cosa dopo venticinque anni mi ha sorpreso”, ha sottolineato.
Figlio
Ha un figlio di 22 anni di nome Rocco.
Malattia e cicatrici sulle labbra
Francesca Neri soffre di cistite interstiziale. Una condizione infiammatoria cronica della vescica, che può colpire persone di qualsiasi età e sesso, ma che è più frequente tra le donne. Non si conoscono le cause di questa sindrome e non c’è una cura definitiva.
Al settimanale Oggi l’attrice aveva spiegato perché da qualche tempo ha delle cicatrici sulle labbra. “Queste sono le mie labbra, con tante cicatrici. Me le sono fatte aprire per eliminare le palline di silicone. Oggi mi curo da dentro, avendo capito quanto sono importanti la prevenzione e il regime di vita sano”, ha rivelato la moglie di Claudio Amendola, che all’inizio della sua carriera aveva fatto uso del filler per aumentare il volume delle labbra. “Oggi sto decisamente meglio, sono molto più serena e ho imparato ad ascoltare il mio corpo”, ha aggiunto la Neri, che a causa di questa patologia è stata costretta ad abbandonare il mondo della recitazione.
Libro
Francesca Neri ha scritto un libro dal titolo “Come carne viva”, edito da Rizzoli. In un’autobiografia coraggiosa e inaspettata, Francesca Neri si mette a nudo, mostrando il suo lato più intimo e sconosciuto al pubblico.
“Sono una persona nuova, e stranamente più che mai sono la persona di prima – prima di tutto, prima della malattia, prima dei lutti, prima della maternità, prima della passione, prima del cinema, nuda e cruda, appena data alla luce”, scrive.