Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato Ciro Schettino, di 18 anni, responsabile in concorso di furto aggravato e sostituzione di persona. Inoltre è stato denunciato in stato di libertà anche un 20enne responsabile dei reati di favoreggiamento e simulazione di reato.
Ieri mattina una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale è intervenuta in via Comunale Selva Cafaro dove era stata segnalata la presenza di alcuni ladri.
In particolare poco prima una macchina era entrata in una zona coltivata per poi raggiungere un’area recintata dove è situato un ripetitore di una nota compagnia telefonica. A questo punto due persone, tra l’altro fingendosi tecnici per essere aiutati ad aprire un cancello posto a chiusura del ripetitore chiedendo ad una persona presente in zona, cominciavano invece a caricarvi una serie di batterie contenute nella struttura.
L’arrivo della volante ha tuttavia messo in fuga i due ladri che hanno preferito abbandonare l’autovettura nella quale erano già state caricate 13 batterie per un valore di circa 13.000 euro. Sono subito scattate le indagini per rintracciare i ladri. Il primo è stato identificato per Ciro Schettino che in proposito aveva già precedenti specifici.
Il giovane è stato rintracciato nella sua abitazione dai poliziotti del Commissariato Vasto. Arrestato, stamani è in attesa dell’esito del giudizio direttissimo.
Nella vicenda è stato denunciato anche un ventenne proprietario dell’auto utilizzata dai ladri, il quale aveva denunciato il furto della stessa per procurarsi un valido alibi in ordine al suo favoreggiamento all’azione criminosa messa a punto.
Nell’auto, una Fiat 600, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diversi attrezzi utilizzati per aprire i ripetitori telefonici.