Chiedevano denaro ai commercianti, tre indagati per tentata estorsione.

In data odierna personale della Polizia di Stato di Napoli ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di ESPOSITO Paolo, nato a Villaricca  il 10.09.1995, già sottoposto a detenzione domiciliare, figlio di ESPOSITO Vincenzo, alias o Porsche,  e di MARESCA CARDAMONE Luigi, nato a Napoli il 15.11.1989.

Gli indagati in esito ad attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. Secondigliano, sono indagati per il reato di tentata estorsione continuata ed aggravata ex art.7 l.203/’91 e l’ESPOSITO di evasione dal regime detentivo domiciliare.

In particolare dalle investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è emerso che, dal 28 novembre al 1 dicembre scorso, il titolare di una ditta operante nella distribuzione del latte, attiva nell’area nord cittadina, subiva un tentativo di estorsione, posto in essere nei suoi confronti ad opera di: ESPOSITO Paolo, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare, MARESCA CARDAMONE Luigi, D’AMBROSIO DELIO, nato a Napoli il 25.11.1994, di AMABILE Antonio, nato a Napoli il 24.3.1992, e di altre persone allo stato non tutte identificate, che intimavano, l’imprenditore al pagamento di una tangente estorsiva di euro 2000.

Il 1 dicembre il D’AMBROSIO DELIO e AMABILE Antonio venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto da parte della Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S Secondigliano e successivamente il Giudice delle indagini Preliminari di Napoli accogliendo le risultanze investigative applicava la misura cautelare in carcere nei confronti degli indagati che risultano tutti già gravati da precedenti di polizia.

 

Ti potrebbe interessare

Torna in alto